Pubblicato su politicadomani Num 85 - Novembre 2008

I numeri del vino

 

La misura delle aziende
Da un sondaggio dell’UE, “La dimensione delle aziende vinicole in Europa - Dati 1990-2003”, risulta che nel 2003 in Europa c’erano 1,5 milioni di aziende vinicole. Di queste ben il 37% erano localizzate in Italia. Risulta pertanto che le aziende italiane sono più piccole rispetto alla media delle altre nazioni europee: la dimensione media di un’azienda italiana è di 3 ettari nel segmento dei vini di qualità, contro gli 8-9 di Francia e Spagna, e di meno di un 1 ettaro per i vini da tavola, contro i 3-4 delle altre due nazioni. La media europea è di 3,7 ettari per le aziende di qualità e di 1,3 per quelle di vino da tavola.

I vigneti nel Lazio
Nel Lazio c’è stata una sostanziale riduzione delle superfici coltivate a viti, concentrate nella provincia di Latina, con un graduale miglioramento  delle rese per ettaro (con la riduzione della quantità migliora la qualità dell’uva). Tali rese, tuttavia, restano molto al di sopra delle medie nazionali. Il Lazio rappresenta circa il 4% della superficie e il 4.4% della produzione di vino italiana. I vigneti sono principalmente in provincia di Roma (47%) con 12.500 ettari. Un primato dovuto sia a una maggiore concentrazione (2.3% della superficie provinciale, in linea con la media italiana), sia alla maggiore dimensione della provincia. [dati ISTAT 2008]

Esportazioni di vini e spumanti
Il valore delle esportazioni di spumanti italiani è aumentato del 36% rispetto allo scorso anno (442 milioni di euro). I volumi sono cresciuti del 10.6% a 1.26 milioni di ettolitri. Quanto ai vini, nel primo semestre 2008 il valore delle esportazioni di vino totali sono cresciute del 6% (per un totale di 1,71 miliardi di euro). I volumi sono calati del 9% , a 8.4 milioni di ettolitri. Cresce il valore dei vini imbottigliati del 2.5% (1,36 miliardi di euro), con un calo del 4% dei volumi; i vini sfusi crescono del 7% (169 milioni di euro), con un calo del 20% dei volumi. [fonte ISTAT]

Un fiume di euro dall’UE
L’Europa mette a disposizione 1,8 miliardi di euro nel quinquennio 2009-2014 per la riforma del settore vitivinicolo. Le misure includono: la riconversione dei vigneti (557 milioni di euro), la promozione del vino italiano (377 milioni di euro), una serie di investimenti nel settore (238 milioni di euro). Sono previste però anche misure “negative”: sussidi nel settore della distillazione (360 milioni di euro) e nel settore dell’arricchimento con mosto concentrato (250 milioni di euro). Le cifre destinate a tali misure possono variare di un più o meno 30%. Inoltre, le misure di sussidio saranno realizzate soprattutto nei primi anni (quindi più vicine e più probabili), quelle positive di promozione e investimento sono invece concentrate nella parte finale del periodo. [fonte Ministero delle politiche agricole e forestali]

Per approfondire: www.inumeridelvino.it

 

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